Oltre cent'anni di tradizione
L’Azienda produce i suoi vini nel solco di una tradizione fatta di genuinità e semplicità, portando sulle tavole tutto il sapore sincero di una terra generosa e antica.
Oltre cent'anni di tradizione
L’Azienda produce i suoi vini nel solco di una tradizione fatta di genuinità e semplicità, portando sulle tavole tutto il sapore sincero di una terra generosa e antica.
Oltre cent'anni di tradizione
L’Azienda produce i suoi vini nel solco di una tradizione fatta di genuinità e semplicità, portando sulle tavole tutto il sapore sincero di una terra generosa e antica.
Oltre cent'anni di tradizione
L’Azienda produce i suoi vini nel solco di una tradizione fatta di genuinità e semplicità, portando sulle tavole tutto il sapore sincero di una terra generosa e antica.
In seguito, nel 1919, nacque Bruno Zanasi che, sin da giovanissimo, fu avvicinato al mondo dell’agricoltura affinché imparasse il mestiere ormai avviato da suo padre. Nel 1952, finita la guerra e la prigionia, si sposò. Da questa unione vennero al mondo due figli: Marinella e Luigi (così chiamato per onorare il padre ormai scomparso, ora proprietario di un allevamento di suini per la produzione del prosciutto di Modena e di Parma, e di una stalla per la produzione di latte per il Parmigiano Reggiano). Nel 1978 Bruno, con l’appoggio dei suoi figli, acquistò 11 ettari di terreno dal Conte Ranuzzi Dei Bianchi di Bologna. Fu questo l’inizio di una nuova Azienda!
Nel susseguirsi degli anni Bruno ristrutturò la propria tenuta acquistando nuovi terreni nelle vicinanze di Castelnuovo, Castelvetro. Ad oggi, nell’ azienda agricola Zanasi oltre a Marinella, lavora suo figlio Marco che con l'aiuto di sua moglie Mara e grazie agli insegnamenti del nonno Bruno guida l’azienda e prosegue ciò che il nonno ha costruito con grande fatica e sacrificio. Anche Matteo, suo fratello, nonostante per indole abbia scelto di lavorare nel settore finanziario, aiuta con passione Marco nell’Azienda di famiglia.
Questa è la storia che da diversi anni tramanda la famiglia Zanasi, che entra nelle case della gente per condividere ciò che è riuscita a creare con innovazione e genuinità…
Il capolavoro di una vita, che continuerà a tramandarsi di generazione in generazione…
In seguito, nel 1919, nacque Bruno Zanasi che, sin da giovanissimo, fu avvicinato al mondo dell’agricoltura affinché imparasse il mestiere ormai avviato da suo padre. Nel 1952, finita la guerra e la prigionia, si sposò. Da questa unione vennero al mondo due figli: Marinella e Luigi (così chiamato per onorare il padre ormai scomparso, ora proprietario di un allevamento di suini per la produzione del prosciutto di Modena e di Parma, e di una stalla per la produzione di latte per il Parmigiano Reggiano). Nel 1978 Bruno, con l’appoggio dei suoi figli, acquistò 11 ettari di terreno dal Conte Ranuzzi Dei Bianchi di Bologna. Fu questo l’inizio di una nuova Azienda!
Nel susseguirsi degli anni Bruno ristrutturò la propria tenuta acquistando nuovi terreni nelle vicinanze di Castelnuovo, Castelvetro. Ad oggi, nell’ azienda agricola Zanasi oltre a Marinella, lavora suo figlio Marco che con l'aiuto di sua moglie Mara e grazie agli insegnamenti del nonno Bruno guida l’azienda e prosegue ciò che il nonno ha costruito con grande fatica e sacrificio. Anche Matteo, suo fratello, nonostante per indole abbia scelto di lavorare nel settore finanziario, aiuta con passione Marco nell’Azienda di famiglia.
Questa è la storia che da diversi anni tramanda la famiglia Zanasi, che entra nelle case della gente per condividere ciò che è riuscita a creare con innovazione e genuinità…
Il capolavoro di una vita, che continuerà a tramandarsi di generazione in generazione…
In seguito, nel 1919, nacque Bruno Zanasi che, sin da giovanissimo, fu avvicinato al mondo dell’agricoltura affinché imparasse il mestiere ormai avviato da suo padre. Nel 1952, finita la guerra e la prigionia, si sposò. Da questa unione vennero al mondo due figli: Marinella e Luigi (così chiamato per onorare il padre ormai scomparso, ora proprietario di un allevamento di suini per la produzione del prosciutto di Modena e di Parma, e di una stalla per la produzione di latte per il Parmigiano Reggiano). Nel 1978 Bruno, con l’appoggio dei suoi figli, acquistò 11 ettari di terreno dal Conte Ranuzzi Dei Bianchi di Bologna. Fu questo l’inizio di una nuova Azienda!
Nel susseguirsi degli anni Bruno ristrutturò la propria tenuta acquistando nuovi terreni nelle vicinanze di Castelnuovo, Castelvetro. Ad oggi, nell’ azienda agricola Zanasi oltre a Marinella, lavora suo figlio Marco che con l'aiuto di sua moglie Mara e grazie agli insegnamenti del nonno Bruno guida l’azienda e prosegue ciò che il nonno ha costruito con grande fatica e sacrificio. Anche Matteo, suo fratello, nonostante per indole abbia scelto di lavorare nel settore finanziario, aiuta con passione Marco nell’Azienda di famiglia.
Questa è la storia che da diversi anni tramanda la famiglia Zanasi, che entra nelle case della gente per condividere ciò che è riuscita a creare con innovazione e genuinità…
Il capolavoro di una vita, che continuerà a tramandarsi di generazione in generazione…
In seguito, nel 1919, nacque Bruno Zanasi che, sin da giovanissimo, fu avvicinato al mondo dell’agricoltura affinché imparasse il mestiere ormai avviato da suo padre. Nel 1952, finita la guerra e la prigionia, si sposò. Da questa unione vennero al mondo due figli: Marinella e Luigi (così chiamato per onorare il padre ormai scomparso, ora proprietario di un allevamento di suini per la produzione del prosciutto di Modena e di Parma, e di una stalla per la produzione di latte per il Parmigiano Reggiano). Nel 1978 Bruno, con l’appoggio dei suoi figli, acquistò 11 ettari di terreno dal Conte Ranuzzi Dei Bianchi di Bologna. Fu questo l’inizio di una nuova Azienda!
Nel susseguirsi degli anni Bruno ristrutturò la propria tenuta acquistando nuovi terreni nelle vicinanze di Castelnuovo, Castelvetro. Ad oggi, nell’ azienda agricola Zanasi oltre a Marinella, lavora suo figlio Marco che con l'aiuto di sua moglie Mara e grazie agli insegnamenti del nonno Bruno guida l’azienda e prosegue ciò che il nonno ha costruito con grande fatica e sacrificio. Anche Matteo, suo fratello, nonostante per indole abbia scelto di lavorare nel settore finanziario, aiuta con passione Marco nell’Azienda di famiglia.
Questa è la storia che da diversi anni tramanda la famiglia Zanasi, che entra nelle case della gente per condividere ciò che è riuscita a creare con innovazione e genuinità…
Il capolavoro di una vita, che continuerà a tramandarsi di generazione in generazione…
Terra fertile e generosa
L’annata del vino, è determinata da elementi semplici e naturali, come: il sole, la pioggia, la neve e dall’ambizione personale del proprietario. Ogni filare di vite cresce e vive grazie alla cura paziente dell’uomo, che conosce e ama la sua terra e ogni giorno ne esalta i frutti migliori con la passione e la tenacia del proprio lavoro.
Terra fertile e generosa
L’annata del vino, è determinata da elementi semplici e naturali, come: il sole, la pioggia, la neve e dall’ambizione personale del proprietario. Ogni filare di vite cresce e vive grazie alla cura paziente dell’uomo, che conosce e ama la sua terra e ogni giorno ne esalta i frutti migliori con la passione e la tenacia del proprio lavoro.
Terra fertile e generosa
L’annata del vino, è determinata da elementi semplici e naturali, come: il sole, la pioggia, la neve e dall’ambizione personale del proprietario. Ogni filare di vite cresce e vive grazie alla cura paziente dell’uomo, che conosce e ama la sua terra e ogni giorno ne esalta i frutti migliori con la passione e la tenacia del proprio lavoro.
Terra fertile e generosa
L’annata del vino, è determinata da elementi semplici e naturali, come: il sole, la pioggia, la neve e dall’ambizione personale del proprietario. Ogni filare di vite cresce e vive grazie alla cura paziente dell’uomo, che conosce e ama la sua terra e ogni giorno ne esalta i frutti migliori con la passione e la tenacia del proprio lavoro.
Di fronte a noi c’è la Montagna più alta dell’Appennino, il Monte Cimone che ci regala un microclima perfetto per produrre i nostri vini frizzanti.
Con un terreno argilloso, quello dell’Appennino, misto a sabbia, con l’esposizione ad est, la lavorazione in vigna inizia con potature molto corte per produrre poche gemme, per permette alla pianta di donare tutto il suo elisir a pochi grappoli. Questi pochi grappoli avranno un concentrato di polpa sapido, profumato, pieno di sapori.
Durante la gestione estiva della potatura verde, invece, non tagliamo tanto. Lasciamo sempre il grappolo scoperto ma con un buon rifornimento di foglie. Mio nonno diceva sempre che le foglie sono il polmone della vite.
Sotto alle nostre piante c’è l’erba, c’è vita, c’è un ecosistema nutriente ed importante per la pianta che voglio salvaguardare.
Tutte le uve sono interamente coltivate da noi. Solo vinificando le uve direttamente prodotte, seguendone la tradizione e con il controllo costante di tutto il ciclo vitivinicolo, dalla cura dei filari di vite alla vendemmia, fino alla vinificazione, stoccaggio, affinamento e imbottigliamento, si possono ottenere i miei vini”
Di fronte a noi c’è la Montagna più alta dell’Appennino, il Monte Cimone che ci regala un microclima perfetto per produrre i nostri vini frizzanti.
Con un terreno argilloso, quello dell’Appennino, misto a sabbia, con l’esposizione ad est, la lavorazione in vigna inizia con potature molto corte per produrre poche gemme, per permette alla pianta di donare tutto il suo elisir a pochi grappoli. Questi pochi grappoli avranno un concentrato di polpa sapido, profumato, pieno di sapori.
Durante la gestione estiva della potatura verde, invece, non tagliamo tanto. Lasciamo sempre il grappolo scoperto ma con un buon rifornimento di foglie. Mio nonno diceva sempre che le foglie sono il polmone della vite.
Sotto alle nostre piante c’è l’erba, c’è vita, c’è un ecosistema nutriente ed importante per la pianta che voglio salvaguardare.
Tutte le uve sono interamente coltivate da noi. Solo vinificando le uve direttamente prodotte, seguendone la tradizione e con il controllo costante di tutto il ciclo vitivinicolo, dalla cura dei filari di vite alla vendemmia, fino alla vinificazione, stoccaggio, affinamento e imbottigliamento, si possono ottenere i miei vini”
Di fronte a noi c’è la Montagna più alta dell’Appennino, il Monte Cimone che ci regala un microclima perfetto per produrre i nostri vini frizzanti.
Con un terreno argilloso, quello dell’Appennino, misto a sabbia, con l’esposizione ad est, la lavorazione in vigna inizia con potature molto corte per produrre poche gemme, per permette alla pianta di donare tutto il suo elisir a pochi grappoli. Questi pochi grappoli avranno un concentrato di polpa sapido, profumato, pieno di sapori.
Durante la gestione estiva della potatura verde, invece, non tagliamo tanto. Lasciamo sempre il grappolo scoperto ma con un buon rifornimento di foglie. Mio nonno diceva sempre che le foglie sono il polmone della vite.
Sotto alle nostre piante c’è l’erba, c’è vita, c’è un ecosistema nutriente ed importante per la pianta che voglio salvaguardare.
Tutte le uve sono interamente coltivate da noi. Solo vinificando le uve direttamente prodotte, seguendone la tradizione e con il controllo costante di tutto il ciclo vitivinicolo, dalla cura dei filari di vite alla vendemmia, fino alla vinificazione, stoccaggio, affinamento e imbottigliamento, si possono ottenere i miei vini”
Di fronte a noi c’è la Montagna più alta dell’Appennino, il Monte Cimone che ci regala un microclima perfetto per produrre i nostri vini frizzanti.
Con un terreno argilloso, quello dell’Appennino, misto a sabbia, con l’esposizione ad est, la lavorazione in vigna inizia con potature molto corte per produrre poche gemme, per permette alla pianta di donare tutto il suo elisir a pochi grappoli. Questi pochi grappoli avranno un concentrato di polpa sapido, profumato, pieno di sapori.
Durante la gestione estiva della potatura verde, invece, non tagliamo tanto. Lasciamo sempre il grappolo scoperto ma con un buon rifornimento di foglie. Mio nonno diceva sempre che le foglie sono il polmone della vite.
Sotto alle nostre piante c’è l’erba, c’è vita, c’è un ecosistema nutriente ed importante per la pianta che voglio salvaguardare.
Tutte le uve sono interamente coltivate da noi. Solo vinificando le uve direttamente prodotte, seguendone la tradizione e con il controllo costante di tutto il ciclo vitivinicolo, dalla cura dei filari di vite alla vendemmia, fino alla vinificazione, stoccaggio, affinamento e imbottigliamento, si possono ottenere i miei vini”
Il nostro segreto e la nostra sapienza sta nel successivo ottimale invecchiamento ed affinamento, che si protrae in batterie di botti di legni differenti per un lungo periodo di tempo.
Sono tre i fattori base che caratterizzano i nostri Aceti Balsamici: il Territorio, quindi la tradizione, l’Uomo, per la cultura e la passione, e il Tempo, che arricchisce il prodotto di profumi e aromi quasi scomparsi in questa epoca di veloci cambiamenti.
Il nostro segreto e la nostra sapienza sta nel successivo ottimale invecchiamento ed affinamento, che si protrae in batterie di botti di legni differenti per un lungo periodo di tempo.
Sono tre i fattori base che caratterizzano i nostri Aceti Balsamici: il Territorio, quindi la tradizione, l’Uomo, per la cultura e la passione, e il Tempo, che arricchisce il prodotto di profumi e aromi quasi scomparsi in questa epoca di veloci cambiamenti.
Il nostro segreto e la nostra sapienza sta nel successivo ottimale invecchiamento ed affinamento, che si protrae in batterie di botti di legni differenti per un lungo periodo di tempo.
Sono tre i fattori base che caratterizzano i nostri Aceti Balsamici: il Territorio, quindi la tradizione, l’Uomo, per la cultura e la passione, e il Tempo, che arricchisce il prodotto di profumi e aromi quasi scomparsi in questa epoca di veloci cambiamenti.
Il nostro segreto e la nostra sapienza sta nel successivo ottimale invecchiamento ed affinamento, che si protrae in batterie di botti di legni differenti per un lungo periodo di tempo.
Sono tre i fattori base che caratterizzano i nostri Aceti Balsamici: il Territorio, quindi la tradizione, l’Uomo, per la cultura e la passione, e il Tempo, che arricchisce il prodotto di profumi e aromi quasi scomparsi in questa epoca di veloci cambiamenti.
La Collina
Castelvetro di Modena
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro
Situato ad un’altitudine di circa 350 metri s.l.m., grazie alla sua esposizione ad est ed il suo terreno argilloso ci consente di ottenere uve che daranno un vino molto fruttato, con i sentori dei frutti a bacca nera, di grande corpo ad elevato grado alcolico.
Il Secolare
Castelnuovo Rangone
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro
Il vigneto che ho nel cuore, è vero non c’è l’emozione dell’altitudine perchè è a soli 90 metri s.l.m., però qui c’è una ricchezza di storia con un perfetto abbinamento del terreno tra argilla, sabbia e calcare. Vigneto con lo storico sistema di allevamento ad albero, ormai unico da vedere nella provincia , pochissime piante per ettaro che donano un’uva profumatissima. I profumi dei frutti rossi esplosivi e complessi che si trovano nell’uva di questo vigneto sono unici.
Il Cristo
Località Bomporto
Lambrusco di Sorbara
Nella provincia di Bomporto, pianura originariamente paludosa arricchita dai fiumi Secchia e Panaro che scendono dall’appennino hanno reso questo territorio mai privo di acqua. Il fondale è prevalentemente sabbioso, garantendo un buon drenaggio e ricco di potassio. Questo ci permette di raccogliere un’uva che ci garantirà un vino con una spiccata acidità ricco di profumi fini ed eleganti quali la rosa, fragola, pompelmo rosa e buccia d’arancio.
Il Futuro Vigneto
In collina a Castelvetro di Modena
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro
Questo terreno di 3 ettari è il mio primo grande passo in solitudine dopo l’eredità lasciata da mio nonno. È una grande emozione sopratutto perchè questa è un’area esclusiva, qui è stato scopoerto il lambrusco Grasparossa di Castelvetro, area protetta dalle belle arti di Bologna che gestisce il patrimonio paesaggistico della nostra regione. Terreno calanco, argilloso, molto importante per la struttura e l’intenso colore nel vino. Caratteristiche che continueranno ad arricchire il mio vino. Al momento è solo terra ma presto inizierà a crescere il mio vigneto.